Nel XVIII secolo il filosofo tedesco Immanuel Kant e l'astronomo francese Pierre-Simon de Laplace avevano intuito che il sistema solare doveva essersi formato per aggregazione di materiale cosmico che ruotava su se stesso.

Oggi gli scienziati confermano questa intuizione: circa 4 miliardi e 700 milioni di anni fa una nebulosa, un enorme disco formato da gas e polveri, cominciò a collassare, cioè a contrarsi. Il materiale prese a ruotare intorno al centro dove, per il grande calore si andavano innescando le reazioni nucleari che "accesero" il sole. Da ripetute collisioni di materia si originarono i planetesimi, il nucleo dei successivi pianeti. Nella parte centrale del disco rimasero i materiali rocciosi. La maggior parte dei gas si aggregò intorno ai pianeti più lontani, che aumentarono la loro massa gassosa.

Alla periferia del sistema solare, le particelle del materiale originario non sarebbero riuscite ad aggregarsi e sarebbero rimaste a orbitare intorno al Sole in due fasce: la cintura di Kuiper e la nube di Oort.